1960: Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta

Paolo Borsellino con Leonardo Sciascia

 “Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i pigliainculo e i quaquaraquà…  Pochissimi gli uomini; i mezz’uomini pochi, chè mi contenterei l’umanità si fermasse ai mezz’uomini…  E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi… E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito…  E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, chè la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre”

E' ufficiale

Da ieri il tasso di disoccupazione dell'11% non è più esoterico.
Tremonti dixit. A Sacconi glielo dite voi?

Esoterico (vero)

... e se non ci stai, ti faccio un bell'accordo unilaterale
(ho studiato con Bertolaso)

Esoterici

ma che cosa ci sarà mai di esoterico in questa equazione?

Che un bel tacer...

Volendo, ci sarebbe un modo abbastanza semplice per evitare di essere ripresi per le battute antisemite: basterebbe evitare di farne.

Bufera sulle barzellette, Avvenire